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Melanoma: AIFA approva nuova terapia per combatterlo

Tumori: prevenzione e terapie

Disponibile anche in Italia l’associazione di farmaci per il trattamento del melanoma inoperabile o metastatico con mutazione del gene Braf

Melanoma: AIFA approva nuova terapia per combatterlo

Sanihelp.it – L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha autorizzato la rimborsabilità di encorafenib in associazione con binimetinib per per il trattamento del melanoma inoperabile o metastatico con mutazione del gene Braf.

Saranno circa 1000 ogni anno i pazienti che potranno beneficiare di questa cura, vedendo migliorare la sopravvivenza globale e la sopravvivenza libera da progressione della malattia, con un buon profilo di sicurezza e tollerabilità.

Il melanoma cutaneo è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, le cellule della pelle preposte alla sintesi della melanina. Raro nei bambini, è più frequente intorno a 40-50 anni, anche se recentemente l’età media si è un po’ abbassata.
Il melanoma metastatico è il tipo di tumore della pelle più aggressivo, è potenzialmente letale ed è associato a bassi tassi di sopravvivenza e a una prognosi sfavorevole.

«L’incidenza del melanoma, un tumore della pelle particolarmente aggressivo in fase metastatica, è raddoppiata nell’ultimo decennio», ha affermato Paolo Ascierto, direttore del Dipartimento di Oncologia Melanoma, Immunoterapia oncologica e terapie innovative dell’Istituto Tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli. «Nel 2019, in Italia – ha aggiunto – sono stati stimati 12.300 nuovi casi, di cui circa il 50% presenta la mutazione del gene Braf». 

La decisione dell’AIFA è basata sui risultati dello studio Columbus, che ha dimostrato che i pazienti che ricevevano l’associazione encorafenib/ binimetinib presentavano un tempo di sopravvivenza circa doppio rispetto a coloro che erano stati trattati in monoterapia con vemurafenib e inoltre avevano maggiori probabilità di ottenere una riduzione clinicamente rilevante del carico tumorale.

Questa terapia può essere assunta per via orale a casa, evitando di recarsi in ospedale per la cura, cosa che in questi tempi di emergenza per il Coronavirus, riveste fondamentale importanza.


Fonte: http://www.sanihelp.it/rss/rss_salute.xml

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