Benessere
La nota esperta di fitness e wellness dà alcuni suggerimenti per vivere al meglio queste settimane in zona rossa o arancione.
Sanihelp.it – Ci viene nuovamente chiesto di stare in casa il più a lungo possibile. Questa volta, però, si può cogliere l’occasione per innescare e/o consolidare uno stile di vita più sano, da continuare poi una volta terminate le misure più restrittive. Questo, almeno, è il pensiero di Jill Cooper nota esperta di fitness e wellness che abbiamo imparato come insegnante nelle prime edizioni del talent Amici, quasi vent’anni fa: «Cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno e questo approccio ci aiuta, in generale, a ridurre il cortisolo ovvero l’ormone dello stress e che a cascata inficia su diversi aspetti del nostro benessere: dal rallentare il metabolismo a ridurre la qualità del sonno»
Per passare dalle parole alla pratica, Jill dà cinque semplici consigli che contengono altrettanti piccoli accorgimenti per costruire una routine di benessere quotidiana.
Il primo consiglio riguarda il riposo notturno, da preservare aiutandosi anche con una mascherina… per gli occhi. «La miglior beauty routine in assoluto è dormire profondamente per almeno 8 ore di seguito, non c’è nulla di più benefico per il corpo di questo. Ed è il motivo per il quale è fondamentale utilizzare sempre una mascherina per gli occhi, io stessa ormai la uso da più di 12 anni, in quanto in questo modo si inibisce l’arrivo di potenziali spie e segnali luminosi ai nostri recettori circadiani, una sorta di orologio interno che regola il sonno».
Non poteva poi non dire la sua sull’attività sportiva, che non va abbandonata in casa. Sbagliato, però, ridurre il movimento a un unico momento quotidiano, facendo magari una sola sessione di allenamento da 45 minuti. Meglio, piuttosto, tre momenti da 15 minuti ciascuno, scaglionati nell’arco della giornata. Con il lockdown, infatti, il corpo passa da una quotidianità costituita da un insieme di diversi movimenti, il semplice uscire di casa e camminare ad esempio, a non muoversi quasi per nulla. «È questo il motivo per il quale in tanti hanno preso dei chili extra durante il primo lockdown, per questo consiglio brevi intermezzi di attività fisica, dallo stretching allo yoga fino ai circuiti proposti da diverse app. Quello che dobbiamo dire al nostro corpo è che continuiamo a muoverci per tutto il giorno, così da tenere in continua azione il metabolismo» sottolinea l’esperta.
Sul fronte alimentare? «La panificazione e la lievitazione ad esempio sono attività che indubbiamente incidono positivamente sul nostro benessere, ma dovrebbero essere riservate solo al fine settimana. Non bisogna correre il rischio di diventare delle novelle Julia Child e cucinare ogni giorno piatti particolarmente impegnativi anche dal punto di vista calorico» è il monito di Jill Cooper che ricorda di prediligere frutta e verdura da consumare giornalmente per rafforzare il sistema immunitario e aiutare ulteriormente il corpo con l’assunzione di probiotici come yogurt e kefir che proteggono il microbiota.
E dopo il corpo è opportuno prendersi cura della mente. «Bastano anche solo 5 minuti ogni giorno per dedicarsi ad una serie di esercizi di respirazione » ricorda Jill Cooper invitando ad avvicinarsi alla mindfulness, anche attraverso le numerose app e i tutorial su YouTube disponibili. Ma non è l’unica opzione: «È scientificamente provato che scrivere semplici pensieri positivi aiuta a ridurre il cortisolo» continua l’esperta, che sottolinea anche come sia importante, per ridurre l’ansia, evitare di ascoltare troppe notizie ogni giorno: «L’informazione spesso contribuisce a creare maggiore stress e panico nell’ascoltatore, se non si è quindi predisposti a controllare la propria ansia meglio evitare un simile bombardamento mediatico quotidiano ma centellinare il tempo di esposizione alle notizie e ai bollettini». E infine un ultimo consiglio per lo spirito: «Chiunque vive la spiritualità come meglio crede. Farsi comunque delle domande e nutrire la propria anima non può che aiutare in un momento di incertezza come questo che stiamo vivendo».