Terapie naturali
Come utilizzare questa sostanza in modo sicuro, e che cosa si può trattare grazie all’assunzione della clorofilla come integratore
Sanihelp.it – La clorofilla è una componente essenziale per le piante, in quanto le colora, ma le rende anche vitali e sane.
Allo stesso tempo, la clorofilla contiene vitamine, antiossidanti e componenti che possono aiutare l’essere umano a stare meglio.
La clorofilla si può assumere mangiando i vegetali crudi, ma esistono oggi degli integratori di clorofilla liquida molto più efficaci, anche perché questa sostanza è liposolubile, quindi deve essere assunta in modo specifico per poter resistere alla nostra digestione.
Gli effetti positivi della clorofilla sono molti. Innanzitutto, stimola il sistema immunitario, aiuta la disintossicazione e anche a ridurre lo stato infiammatorio a livello dell’intestino.
Inoltre, è un ottimo componente per chi voglia avere molta più energia, e voglia prenderla da una sostanza completamente naturale.
A livello più specifico, alcuni studi hanno indicato come la clorofilla possa ridurre l’infiammazione, e possa aiutare anche ad avere una pelle più bella, combattendo l’acne e le cicatrici che potrebbero derivarne.
Ovviamente, per quanto riguarda i problemi di pelle, sarà necessario combinare l’assunzione della clorofilla con prodotti topici che la contengano.
Come si è già accennato, l’assunzione della clorofilla è stata collegata anche alla capacità di disintossicare il corpo, addirittura, secondo l’International Business Times, arrivando a prevenire o a ridurre il cancro al fegato.
Ovviamente, pur essendo una sostanza naturale, prima di assumere la clorofilla liquida sarebbe bene informare il proprio medico, soprattutto nel caso in cui si assumano delle medicine per altri disturbi.
Allo stesso tempo, l’utilizzo della clorofilla non è privo di rischi.
Ad alcune persone può portare ad avere problemi digestivi, e anche a colorare le deiezioni in modo diverso (per questo non ci si dovrà allarmare!).
Inoltre, per chi abbia problemi di ipersensibilità, l’applicazione topica della clorofilla può comportare prurito e bruciore.