Contare su un giardino lussureggiante o su un terrazzo rigoglioso anche se la bella stagione è terminata può sembrare un miraggio, ma in realtà scegliendo le piante giuste è possibile. Quando l’autunno e l’inverno entrano nel vivo e le temperature scendono non bisogna per forza rinunciare a uno spazio verde: anche se in questi periodi dell’anno molte specie vanno in letargo e altre soffrono il freddo, non mancano piante che tollerano bene le temperature basse e continuano a fiorire a lungo. Si tratta di varietà estremamente resistenti, capaci di adattarsi alle condizioni climatiche rigide, perfette per abbellire giardini e balconi anche nei mesi freddi. Scopriamo alcune delle piante resistenti al gelo più belle, vere e proprie alleate per rendere il proprio angolo di natura splendido tutto l’anno.
Piante resistenti al gelo: le caratteristiche
Non temono il freddo, sono robuste, di una bellezza magnifica e splendono vivaci, illuminando giardini, aiuole, balconi e terrazzi anche nelle giornate più grigie. Le piante resistenti al gelo non si fanno smuovere dalle temperature più rigide e continuano imperterrite a incantare con il loro fascino.
Fondamentali nelle aree dagli inverni rigidi, sopravvivono al gelo e alle condizioni più difficili grazie alle loro caratteristiche particolari. Per esempio nei mesi freddi riducono il loro consumo energetico, entrando in uno stato di quiescenza, producono zuccheri e proteine antigelo, che evitano la formazione di cristalli di ghiaccio nelle loro cellule e, in alcuni casi, sviluppano una cuticola cerosa e peli protettivi che limitano la perdita d’acqua.
Per mantenere vigorose le piante resistenti anche nel caso di temperature estremamente rigide è importante adottare alcuni accorgimenti. In primo luogo, il terreno deve essere sempre ben drenato per evitare i ristagni d’acqua e scongiurare gli stress idrici, riducendo al minimo le irrigazioni nel corso dei mesi freddi. È inoltre necessario nutrire le piante con dei concimi specifici, contenenti azoto nitrico e potassio, potenziare le loro difese, ricorrendo a prodotti a base di propoli, ed effettuare trattamenti preventivi, contro parassiti e malattie fungine.
Quali sono le piante resistenti al gelo
Agrifoglio
Grande protagonista nei giardini invernali, l’agrifoglio presenta foglie lucide e spinose e bacche rosse caratteristiche, che si sviluppano in autunno e rimangono visibili anche durante l’inverno. Appartenente alla famiglia delle Aquifoliaceae, questo suggestivo arbusto sempreverde è molto resistente al freddo ed è ritenuto un simbolo delle feste natalizie. L’agrifoglio predilige un luogo soleggiato, sopportando anche la mezz’ombra, e un terreno drenato e acido. Coltivabile sia in piena terra, che in vaso (in questo caso è necessario un recipiente di grandi dimensioni), non ama i ristagni idrici e non richiede annaffiature frequenti, se non nei periodi di siccità. Quanto alla potatura, occorre eliminare le foglie e i rami secchi o danneggiati, sfoltire la pianta per garantire la corretta circolazione dell’aria e intervenire sulla chioma per contenerla se coltivato in vaso o come siepe.
Viola invernale
Per donare un tocco di colore ai giardini e terrazzi nei mesi freddi, la viola invernale è una scelta perfetta. Appartenente alla famiglia delle Violaceae, è conosciuta anche come viola del pensiero e viola cornuta e si distingue con i suoi fiori dai colori variegati, che spaziano dal viola al giallo. Originaria dell’Europa, va trapiantata tra settembre e ottobre e fiorisce in autunno e inverno. Resiste al freddo, alla pioggia e alla neve, ma non ama il caldo secco. La pianta predilige un luogo fresco e in leggera ombra e, malgrado resista al freddo, in inverno va protetta con un tessuto traspirante o spostata in un luogo riparato. Il substrato deve essere ben drenato, fertile e mantenuto sempre umido, evitando i ristagni d’acqua, causa del marciume radicale. La viola invernale può essere concimata ogni 15 giorni anche d’inverno, se in presenza di clima mite, e non richiede una potatura drastica, dovendo solo rimuovere i fiori appassiti e le foglie danneggiate o ingiallite.
Helleborus
Conosciuto anche come rosa di Natale, l’helleborus si distingue con il suo fascino suggestivo e la notevole resistenza. Appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee, presenta fiori dalle sfumature del bianco, verde, rosa e viola. Questa pianta perenne fiorisce nel periodo natalizio e non richiede cure impegnative. Può essere coltivata sia in vaso, che in piena terra, ponendola in un luogo spazioso e luminoso, protetto dalle correnti d’aria e in un terreno drenato, acido e ricco di nutrienti. La pianta sopporta bene il caldo e il freddo, resistendo fino a -20 gradi. Quanto alle irrigazioni, queste devono essere regolari in primavera ed estate, riducendole durante l’autunno e l’inverno, ed evitando sempre i ristagni idrici.
Betulla
Associata ai paesaggi nordici, la betulla è la regina dell’inverno, visto che resiste a temperature estremamente rigide, fino a -40 gradi. Contraddistinta da una sottile corteccia bianca, che riflette la luce del sole, appartiene alla famiglia della Betulaceae. La pianta è molto robusta e predilige terreni ben drenati, sabbiosi e leggeri e una posizione luminosa, anche se tollera la mezz’ombra. Per quanto riguarda la sua cura, va irrigata in modo moderato e le potature devono limitarsi alla rimozione di rami danneggiati o secchi. In giardino richiede spazio, visto che cresce fino a 15-25 metri di altezza, e può essere coltivata anche in vaso, soluzione più adatta per le specie nane, dovendo ricorrere a un contenitore capiente e profondo.
Rododendro
Tra le piante più resistenti al freddo spicca il rododendro, capace di sopportare temperature rigide, fino a -35 gradi. Questo arbusto straordinario si distingue per le sue foglie sempreverdi coriacee e fiorisce in primavera con fiori che vanno dal rosa al viola. Appartenente alla famiglia delle Ericaceae, deve essere collocato in luogo semiombreggiato, riparato dal sole diretto e dai venti, e in un terreno drenato, acido, privo di calcio e umido. Questo arbusto molto ornamentale si accontenta dell’acqua delle precipitazioni, mentre in estate o in caso di siccità protratta richiede annaffiature regolari, ma moderate, evitando i ristagni. La potatura non deve essere drastica, limitandosi a rimuovere foglie e fiori secchi e se necessario a mantenere la sua forma.
Erica invernale
Una meravigliosa pianta che fiorisce durante i mesi freddi è l’erica invernale, una varietà di erica che si distingue per le foglie aghiformi verde intenso e i piccoli fiori campanulati, bianchi o rosa. Resistente e rustica, decora giardini e bordure, ma può essere coltivata anche in vaso, portando colore in balconi e terrazzi durante la stagione invernale. Per crescere rigogliosa, l’erica invernale richiede una posizione soleggiata, pur tollerando la mezz’ombra. Estremamente resistente al gelo, va piantata in primavera e irrigata regolarmente, riducendo però le annaffiature in inverno. Tra aprile e settembre è necessario procedere con la concimazione con fertilizzante ad alto contenuto di potassio. Per favorire una crescita compatta, la potatura va eseguita dopo la fioritura.
Berberis
Fascino e resistenza si incontrano nel berberis, piccolo arbusto contraddistinto da fiori gialli, bacche decorative e foglie che cambiano colore a seconda della stagione, passando dal verde al rosso scarlatto. Appartenente alla famiglia delle Berberidaceae, può essere coltivato in giardino, per creare siepi difensive e cespugli, ma anche in vaso. La pianta si adatta ai diversi tipi di terreno, prediligendo quelli ben drenati, e richiede un’esposizione soleggiata o una mezz’ombra. Estremamente resistente, tollera sia il caldo che il freddo, sopportando temperature fino a -5 gradi. Il berberis va irrigato regolarmente in estate, riducendo la frequenza in inverno ed evitando sempre i ristagni d’acqua. Da autunno a marzo va concimato con un fertilizzante a lenta cessione, mentre tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera si procede con la potatura per mantenere la sua forma compatta.