in

Patrizio Rispo ha scoperto di avere un tumore da testimonial

Oncologia

L’attore è stata da poco operato per due tumori alla prostata che gli sono stati diagnosticati dopo che era stato invitato a diventare testimonial per la prevenzione.

Sanihelp.it – Le campagne di prevenzione servono: ai cittadini che vengono sensibilizzati a sottoporsi a controlli di routine, ma anche ai testimonial. Ne sa qualcosa Patrizio Rispo, noto al grande pubblico per il ruolo di Raffaele Giordano, il portiere di Palazzo Palladini in Un posto al sole.

L’attore partenopeo, infatti, chiamato alcuni anni fa dall’urologo Vincenzo Mirone come testimonial per girare uno spot sulla prevenzione del tumore alla prostata e invitato a sottoporsi a un controllo, ha scoperto di avere un tumore. È stato lui stesso a rivelarlo nei giorni scorsi in una intervista concessa al quotidiano Il Mattino.

La diagnosi risale al 2016 e in quell’anno Rispo avrebbe anche dovuto essere operato, ma venne a mancare la corrente elettrica in ospedale e l’intervento chirurgico saltò. L’attore scelse quindi di aspettare, in vigile attesa, eseguendo controlli ogni sei mesi, fino ad oggi: da poche settimane è infatti stato operato all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, con una nuova tecnologia non invasiva a ultrasuoni focalizzati: «Con il senno di poi, posso definirlo un miracolo. L’intervento nel 2016 sarebbe stato invasivo; con il trattamento di eccellenza, possibile grazie questa apparecchiatura, non ho avuto alcun tipo di conseguenze. Ma, sottoponendomi regolarmente agli accertamenti, non ho lasciato niente al caso» ha raccontato nell’intervista.

Prima è passato da testimonial a paziente, ma subito è tornato a sensibilizzare: « Io non faccio altro che sostenere campagne di prevenzione perché sono l’unica grande difesa dalle malattie, come dimostra quel che è successo a me. Ma la prima medicina è nella testa. Serve un atteggiamento positivo, combattivo. Oggi, in un modo o nell’altro, si risolvono patologie che fino a poco tempo fa sono state motivo di terrore. Lo ripeto a tutti quelli che incontro, e li invito a fare i controlli, ad aderire agli screening».


Fonte: http://www.sanihelp.it/rss/rss_salute.xml

Roberto Valbuzzi cucina per chi soffre di MICI

Kvass, il fermentato anticancro da fare a casa