Possono la purezza assoluta e la bellezza delle forme derivare dallo scarto? Si può realizzare un oggetto altamente funzionale plasmandolo di sola materia riciclata? “Perché no?“, risponde Susanna Martucci, vulcanica imprenditrice fondatrice di Alisea. Lei ha già fatto parlare il mondo di sé con Perpetua, la matita diventata oggetto di culto e presente persino nello store del MoMa di New York. L’idea di Perpetua (che ha venduto 3 milioni di pezzi) stava tutta in un’applicazione innovativa di pratiche sostenibili: recuperare tonnellate e tonnellate di grafite di scarto di processi produttivi industriali dei settori aerospaziale, aeronautico, ferroviario e automotive.
Dalla rivoluzione di Perpetua nasce “dionisio”. Si tratta di un diffusore acustico per smartphone, che è insieme un oggetto di design (nato dalla creatività della designer Marta Giardini), un esempio di economia circolare (come Perpetua, anche dionisio è composto all’80% di grafite riciclata, a cui viene aggiunto un eccipiente minerale) e un modello di alta tecnologia.
Dionisio è realizzato con una “grafite che è meglio della grafite”, la “g upgraded recycled graphite”: è un brevetto del mondo Perpetua. “Abbiamo studiato un eccipiente minerale che aumenta alcune delle caratteristiche proprie della grafite vergine – spiega Susanna Martucci – seguendo il nostro pensiero di sempre: un oggetto riciclato non deve essere meno bello e performante di quello d’origine; e non deve essere nemmeno allo stesso livello. Il nostro scopo è di migliorarne le caratteristiche per creare un reale valore aggiunto”.
Unire estetica, performance e sostenibilità
dionisio è l’esito di un profondo processo valoriale. È figlio del viaggio del suono nella grafite, modellato a partire dal compound zantech (è composto tecnico a base di grafite riciclata legata con polimeri, fornito in granuli iniettabili e declinabili), con stampaggio a iniezione. L’esclusivo percorso interno, ispirato a un sistema misto tra tromba retroattiva e bass reflex, e l’impiego della grafite stessa, smorzano le vibrazioni indesiderate amplificando le basse frequenze e donando un suono uniforme, fedele e avvolgente.
Come nasce dionisio? “Era il 2013. Vittorio Ferrero, un esperto che lavora con la grafite industriale da oltre 40 anni, ci raccontò di come, dieci anni prima, avesse conosciuto Claudio Consigli. Lui, collezionista e audiofilo, aveva progettato un giradischi proprio in grafite, che è tra i migliori materiali al mondo per esaltare la qualità dei suoni. Era nato uno dei più stupefacenti (e invidiati) strumenti, sul quale appassionati di tutto il mondo hanno potuto discutere e confrontarsi. Ci siamo chiesti: perché non provare a usare il nostro zantech per metterlo a servizio della qualità del suono? Dodici anni dopo quella conversazione, ecco la nascita di dionisio” – racconta Martucci.
Ispirato al celebre “Orecchio di Dionisio”
Il prodotto richiama nel nome il celebre Orecchio di Dionisio, grotta calcarea artificiale nella latomia del Paradiso, nel Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa, il grande quartiere monumentale dell’antica città. È famosa per la straordinaria acustica e, secondo la leggenda, il tiranno Dionisio vi origliava le lamentele dei prigionieri che vi aveva rinchiuso. Il nome sarebbe stato coniato dal Caravaggio nel Seicento, per la forma che ricorda un orecchio. Susanna Martucci conosce bene l’Orecchio di Dionisio: quando era giovane trascorreva molte estati in Sicilia, proprio a Siracusa. L’evocazione di quel lontano ricordo, di quel luogo dall’acustica leggendaria, le ha ispirato il richiamo alla purezza dei suoni del suo amplificatore.
Dionisio non vuole dire solo responsabilità ambientale, ma anche nei confronti delle persone. È ideato e prodotto esclusivamente in Italia attraverso una filiera controllata; inoltre il suo confezionamento e la logistica coinvolgono la cooperativa Job Mosaico, che mira a favorire l’approccio al mondo del lavoro per promuovere autonomie e competenze di persone fragili, con disagio psicologico, sociale e economico.
Il diffusore acustico pesa 625 grammi, 425 grammi dei quali sono di grafite altrimenti destinati allo smaltimento – con un costo non solo economico ma anche sociale e ambientale per la collettività che è tenuta, direttamente o indirettamente, a farsene carico. dionisio è made in Italy ed è progettato per alloggiare smartphone fino a 13 mm di spessore e 84 mm di larghezza.
Il prodotto è già in vendita sullo store ufficiale di Perpetua a 75 euro; da novembre, sarà disponibile anche sul sito e presso i principali punti vendita italiani di Città del Sole.

