Se i bambini cinesi, giapponesi, coreani sono imbattibili nel calcolo, gli studenti italiani sono sopra la media internazionale e poco sotto la media europea, appaiati ai coetanei portoghesi, ungheresi o norvegesi. Nove su dieci raggiungono un livello base, ma solo il 7% ha un livello avanzato.
Fonte: http://www.repubblica.it/rss/scuola_e_universita/rss2.0.xml