Tumori: prevenzione e terapie
La FDA ha approvato un nuovo farmaco per il trattamento del carcinoma prostatico
Sanihelp.it – La Food and drug administration statunitense (FDA) ha approvato Pluvicto(lutezio Lu 177 vipivotide tetraxetano) per il trattamento del carcinoma prostatico metastatico (che si è diffuso in altre parti del corpo) resistente alla castrazione. Per poter essere trattati, i pazienti devono essere già stati trattati con la chemioterapia a base di taxani e con la terapia ormonale.
«Negli americani, il cancro alla prostata è la seconda causa di morte legata al cancro. Anche se il panorama del trattamento per il tumore della prostata metastatico resistente alla castrazione continua a evolversi, c’è un elevato bisogno insoddisfatto di ulteriori opzioni di trattamento di medicina di precisione per migliorare gli esiti per questi pazienti. L’approvazione di Pluvicto offre una nuova speranza questi pazienti» ha commentato Jamie Bearse, l’amministratore delegato e presidente di ZERO – The End of Prostate Cancer.
Questo farmaco, di Novartis, è la prima terapia mirata con radioligandi a essere approvata dalla FDA, e viene somministrata per via endovenosa.
Le emissioni del radioisotopo danneggiano le cellule tumorali, causandone la morte o bloccandone la replicazione, e poiché hanno un raggio d’azione molto breve, non danneggiano le cellule circostanti.
Il carcinoma prostatico metastatico ha un tasso di sopravvivenza a 5 anni inferiore al 30%.
Pluvicto sarà disponibile negli Stati Uniti fra poche settimane e costituisce una speranza per coloro che sono stati già sottoposti ad altre forme di trattamento e che altrimenti non avrebbero una alternativa.