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Kvass, il fermentato anticancro da fare a casa

Cure alternative

Come assumere, e realizzare, questa bevanda dalle inaspettate proprietà sia per la salute in generale sia per la prevenzione dei tumori

Sanihelp.it – Che i cibi, e le bevande, fermentati, fossero benefici per il corpo era noto da tempo, ma non tutti sanno che esistono fermentati che possono vantare proprietà straordinarie.

Questo è il caso del Kvass, una bevanda fermentata che proviene dall’Est Europa, ma che ormai si può preparare, e trovare, anche nel resto del Mondo. Viene anche chiamata Cola del Pane, e la sua creazione risale addirittura a più di mille anni fa.

Ma quali sono i benefici del Kvass, e come si può preparare?

I benefici riguardano, innanzitutto, il grande contenuto in probiotici di questa bevanda. Infatti, i probiotici aiutano a mantenere sano il sistema immunitario e a rendere la digestione semplice e mai affaticata. Grazie al contenuto in antiossidanti, il Kvass può essere utilizzato, soprattutto in periodi come il cambio di stagione, per fare una pulizia efficace del fegato e promuovere il suo funzionamento. Sempre grazie al contenuto in antiossidanti, si può indicare come questa bevanda possa aiutare nella lotta contro il cancro.

Questa affermazione sarebbe stata surrogata anche da uno studio del 2014 pubblicato sulla rivista Nutrients, che ha indicato come il Kvass può aiutare a ridurre il rischio dell’occorenza di alcuni tipi di cancro. Com’è stato indicato, il Kvass è a base di pane, il che rende questa bevanda davvero particolare.

Ecco, quindi, come realizzarla a casa.

Sarà necessario avere a disposizione 300 grammi di pane di segale, che dovrà essere tagliato in quadratini.

Inoltre, bisognerà avere 100 grammi di zucchero di canna, mezzo pacchetto di lievito attivo, un cucchiaio di farina bianca, dell’acqua filtrata e circa 8 chicchi di uva passa.

Per iniziare bisognerà porre il pane su una teglia e bisognerà farlo cuocere a circa 180 gradi per 30 minuti in modo da farlo diventare croccante.

Poi, bisognerà far bollire un paio di litri d’acqua, i quali dovranno poi essere fatti raffreddare. A questa bisognerà aggiungere il pane e si dovrà mescolare per bene.

Si coprirà il recipiente con un panno e bisognerà lasciarlo in un posto caldo per almeno un’ora.

Successivamente si dovrà filtrare il composto ma si dovrà comunque tenere da parte l’acqua.

A questo punto, si dovrà far bollire un ulteriore mezzo litro d’acqua al quale, una volta raffreddato, si aggiungerà nuovamente il pane, che andrà fatto riposare per 90 minuti.

Si dovrà filtrare di nuovo il composto e le due parti liquide (i primi due litri e il successivo mezzo) potranno essere mescolati e si dovrà sciogliere lo zucchero facendolo cuocere con un cucchiaio d’acqua e cercando di non far bruciare il tutto.

Dopo aver fatto raffreddare lo zucchero si potrà mescolare al liquido prodotto in precedenza.

Infine, bisognerà mescolare la farina con il lievito, e si mescolerà il tutto con un bicchiere del liquido prodotto dalla precedente fermentazione.

Si mescolerà ancora questo composto con quello originario e si lascerà fermentare il tutto, coperto da un panno, per circa 12 ore.

Si filtrerà, infine, e si potrà trasferire la bevanda in un altro recipiente. Si potrà conservare in frigo per circa tre giorni.


Fonte: http://www.sanihelp.it/rss/rss_salute.xml

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