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Così Aurora Rufino ha sconfitto la paura di volare

Sanihelp.it – «La paura di volare toglie il respiro, innesca una serie di reazioni incontrollabili e annichilenti e costringe, talvolta, a rinunciare a esperienze personali o a nuove opportunità lavorative. Per anni mi sono sentita intrappolata in questa fobia tanto che, pur sapendo che l’aereo è uno dei mezzi più sicuri per spostarsi, a ogni viaggio la ragione mi abbandonava per lasciare spazio a uno stato di angoscia estrema». Parola di Aurora Ruffino, tra i protagonisti della fiction Noi, remake della serie americana This is Us, che così ha svelato a Ok salute e benessere il proprio problema con gli aerei.

Per l’attrice, classe 1989, sempre in viaggio per lavoro e anche per amore – avendo un ragazzo che vive in Francia – la paura di volare si faceva sentire già giorni prima della partenza, con pensieri ansiogeni e lacrime, per poi concretizzarsi con un malessere fisico il giorno del viaggio: « Arrivavo in aeroporto già con la tachicardia e le mani sudate, superavo i controlli con le gambe tremolanti ed entravo nel velivolo reggendomi in piedi a fatica» ha raccontato. «Al momento del decollo, e in generale durante l’intera tratta, mi girava la testa, avevo le palpitazioni, il fiato veniva a mancare, mi sentivo svenire, iniziavo a sudare. In caso di turbolenza mi veniva sempre un forte attacco di panico, che mi costringeva a chiedere aiuto al personale di bordo».

La fobia poi è diventata quasi ossessione: «Continuavo sì ad avere paura, ma contestualmente non potevo fare a meno di informarmi sugli incidenti aerei del passato, fare ricerche sulle compagnie di linea più importanti, visitare i musei dedicati, leggere libri e guardare documentari ambientati ad alta quota. Probabilmente lo facevo perché avevo bisogno di capire questo mezzo di trasporto che tanto mi creava disagio» ha svelato. Del resto molto spesso la paura di volare affonda le radici nella paura di perdere il controllo (in volo, si sa, ci si deve affidare ad altri) e aumentare le proprie conoscenze del mezzo può aiutare ad acquisire sicurezza.

Così Aurora ha scoperto che una importante compagnia aerea organizzava corsi online contro la paura di volare e si è iscritta, trovando sia suggerimenti di uno psicologo per gestire l’ansia in volo, sia lezioni più tecniche curate da piloti, che spiegavano tutto ciò che succede in un aereo. «Grazie a questo corso e alla pazienza del mio ragazzo, che per tre anni ha lavorato in una multinazionale produttrice di aeromobili svelandomi i segreti e i retroscena di questo mondo, sono riuscita a vincere il panico ad alta quota, trasformando l’ossessione che avevo sviluppato in una passione». E oggi ama volare. «Diversamente da prima, riesco a leggere, ascoltare la musica, guardare giù dal finestrino e, talvolta, anche ad assopirmi se il viaggio è particolarmente lungo. Non ho più avuto attacchi di panico in volo, niente gambe tremolanti o mani sudate, nessuna richiesta d’aiuto al personale di bordo».


Fonte: http://www.sanihelp.it/rss/rss_salute.xml

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