Rosario Franci
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- in Salute
Approvato il Piano Oncologico Nazionale
Sanihelp.it – Il 26 gennaio 2023 è stato adottato il Piano Oncologico Nazionale – Documento di pianificazione e indirizzo per la prevenzione e il contrasto del cancro 2023-2027, con il fine di migliorare il percorso di lotta alle patologie neoplastiche, in termini di efficienza, efficacia, appropriatezza, soddisfazione dei pazienti, ma anche in termini di contenimento delle spese sanitarie.Tra gli obiettivi del Piano Oncologico, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni, vi sono le migliori terapie, ma anche fare in modo che coloro che hanno superato la malattia possano rientrare a pieno titolo nella società e nell’ambiente lavorativo.Le misure per facilitare l’integrazione sociale e il reinserimento nel lavoro – è scritto nel Piano – dovrebbero essere parti integranti del percorso dei pazienti.Saverio Cinieri, presidente dell’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM), spiega che l’obiettivo della piena riabilitazione del paziente e del suo reinserimento sociale e lavorativo è stato fortemente voluto anche dalle associazioni di pazienti e parte dal dato che, grazie ai passi avanti fatti dalla ricerca, oggi è maggiore il numero di persone che riescono a guarire o a cronicizzare la malattia.È prevista inoltre una smart card del sopravvissuto al cancro, che riassume la storia clinica del paziente per facilitare le cure di follow up, favorendo così l’interazione tra paziente e medico.Le iniziative previste dal Piano sono molte, non ultima la realizzazione delle Reti oncologiche in tutte le Regioni, per un’assistenza sempre più domiciliare e integrata tra l’ospedale e i servizi territoriali.Anche le cure palliative negli Hospice o a domicilio sono garantite.Soddisfazione da parte del presidente di AIOM, che spera in un finanziamento adeguato per mettere in pratica quanto previsto dal nuovo Piano in quanto, spiega, bisogna essere pronti per gestire sia le nuove diagnosi sia chi è già in cura. LEGGI TUTTO
- in Salute
Marco Bianchi presenta i limoni della ricerca
Sanihelp.it – È tutto pronto per la settima edizione de I limoni per la ricerca, il progetto nato dalla collaborazione tra Fondazione Umberto Veronesi e Citrus l’Orto Italiano, per finanziare la ricerca scientifica d’eccellenza finalizzata alla prevenzione e alla cura dei tumori.
Dal 1° al 15 marzo i limoni siciliani varietà primofiore, chiamati così perché sono ottenuti dalla prima fioritura delle piante, saranno venduti in speciali retine da 500 grammi distribuite, al costo di 2 euro, in tutta Italia, nei supermercati, ipermercati e discount che aderiscono all’iniziativa. Per ogni retina, 40 centesimi saranno devoluti a Fondazione Umberto Veronesi per finanziare eccellenti ricercatori e ricercatrici.Testimonial dell’iniziativa è ancora una volta Marco Bianchi, food mentor e divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, che ha dichiarato: «Anche quest’anno con grande entusiasmo ho deciso di rinnovare la mia vicinanza a questo importante progetto, che permetterà ancora una volta di finanziare numerosi ricercatori e ricercatrici quotidianamente impegnati per migliorare la salute di tutti noi. Questo progetto ha in sé un grande valore intrinseco, in quanto è utile per ricordare quanto la ricerca sia fondamentale per il progresso scientifico costante».
Per conoscere l’elenco completo e aggiornato dei supermercati che aderiscono all’iniziativa, è possibile visitare i siti web di Citrus l’Orto Italiano (www.citrusitalia.it) e di Fondazione Umberto Veronesi (www.fondazioneveronesi.it). LEGGI TUTTO