Rimedi dolci
Come usare questa sostanza nota fin dai tempi antichi non solo per rilassare i muscoli, ma anche per pelle e tosse
Sanihelp.it – Un olio molto conosciuto, ma dalle applicazioni spesso ignorate.
Si tratta dell’olio di canfora, utilizzato da moltissimo tempo anche in Italia, i cui utilizzi vanno oltre rispetto a quelli conosciuti dalle nonne.
L’olio, che viene estratto dall’albero omonimo, può essere usato solo a livello topico e non dovrebbe mai essere ingerito.
Ecco tutte le diverse applicazioni dell’olio di canfora, per la bellezza e il benessere.
Come prima cosa, l’olio di canfora potrà essere usato per prevenire e curare le infiammazioni, sia di origine batterica sia quelle provocate da un colpo.
Si può utilizzare per evitare che la pelle si infetti e si può utilizzare anche sulla pelle che sia affetta da prurito.
L’olio di canfora è ottimo anche per ridurre il dolore e il gonfiore. Ad esempio, lo si potrà applicare su un livido oppure a seguito di una storta.
Un’applicazione ottima per quest’olio è anche quella legata ai funghi. L’olio di canfora, infatti, è anche antifungino e si potrà utilizzare allo scopo di combattere i funghi a livello di pelle e unghie.
Si potrà utilizzare l’olio di canfora anche contro la tosse, ma sempre con uso esterno. Si potrà massaggiare sul petto e sulla schiena per calmare la tosse e ridurre il fastidio anche a lungo.
Infine, l’applicazione dell’olio consente di rilassare i muscoli, e forse questo è il tipo di utilizzo per il quale l’olio di canfora è più famoso in assoluto.
Com’è già stato indicato, non si deve mai ingerire l’olio, e non lo si dovrà applicare sulla cute lesa.