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Un recente studio conferma l’effetto positivo del caffè, grazie alla presenza di caffeina, sulle prestazioni atletiche. Lo sa anche la bomber della Nazionale di calcio, testimonial del Consorzio Promozione Caffè.
Sanihelp.it – Secondo i risultati emersi da un’ampia meta-analisi di 21 studi pubblicata sul British Journal of Sports Medicine, la caffeina può apportare molteplici benefici a livello sportivo. In particolare, può migliorare la resistenza muscolare e sembrerebbe avere un effetto positivo maggiore sulle attività aerobiche rispetto a quelle anaerobiche.
«Quando si parla di caffè e della caffeina, i risultati sono chiari in relazione agli sportivi: la caffeina può contribuire a migliorare le prestazioni. Molti studi dimostrano che gli atleti che consumano caffeina prima di una gara o di un evento sportivo sono in grado di andare più veloci, durare più a lungo e recuperare più rapidamente rispetto a chi non ha questa spinta in più. Ciò vale soprattutto nelle attività di resistenza, come la corsa a lunga distanza» ha commentato il dottor J.W. Langer, esperto in nutrizione e docente di farmacologia medica presso l’Università di Copenaghen.
L’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC) ricorda, inoltre, come diversi studi, tra cui uno concentrato sugli esercizi di resistenza e sul salto e uno focalizzato su una cronometro ciclistica di 5 km, hanno evidenziato come la caffeina apporti miglioramenti nell’attività sportiva sia nei consumatori abituali, sia in quelli sporadici. Un’assunzione bassa o moderata di caffeina prima o durante l’esercizio può aiutare a migliorare alcune funzioni cognitive fondamentali nello sport, in particolare i livelli di energia, l’umore, i tempi di reazione e la memoria. Una ricerca ha inoltre dimostrato che bere una tazza di caffè prima di una corsa di 1,6 km può migliorare i tempi nei corridori maschi fino al 2%. Gli atleti che avevano bevuto del caffè con caffeina, infatti, hanno corso circa 4 secondi più velocemente rispetto a chi aveva assunto caffè decaffeinato, staccando invece di 5 secondi chi aveva consumato il placebo.
Questa bevanda pare inoltre essere un alleato nel calcio: la caffeina, assunta dai 5 ai 60 minuti prima dell’allenamento, potrebbe produrre importanti benefici nei calciatori, in particolare nel salto, nello sprint e nella distanza, così come migliorare il tempo di esaurimento, l’altezza del salto in contro movimento e la percezione dello sforzo. Il condizionale è d’obbligo poiché secondo un’altra ricerca non risultano particolari giovamenti per i calciatori dall’assunzione di caffeina, segno che bisogna continuare a studiare il rapporto tra caffè e sport.
Intanto però Valentina Giacinti, bomber della Nazionale di Calcio e capitano del Milan Femminile, ammette di non rinunciare mai a un buon caffè prima di scendere in campo: «Amo il caffè, il suo aroma per me significa famiglia e ritualità. Un piacere irrinunciabile che, come molti sportivi sanno, può dare grandi benefici grazie all’effetto positivo della caffeina. Per questo prima di ogni partita non posso fare a meno di un buon espresso, una vera e propria routine costante. Per me è fondamentale per essere al massimo delle mie energie e dare il meglio in campo» ha dichiarato la sportiva, testimonial del Consorzio Promozione Caffè.