Tumori: prevenzione e terapie
Uno studio italiano ha fatto un’importante scoperta
Sanihelp.it – Uno studio italiano, sostenuto dalla Fondazione AIRC, ha individuato un meccanismo molecolare che modula la dipendenza delle cellule tumorali dal glucosio, identificando anche un rapporto di causa ed effetto tra l’integrità del DNA e il metabolismo del glucosio.
Il team di ricercatori è stato coordinato da Marco Foiani, direttore scientifico dell’Ifom (Istituto FIRC di Oncologia Molecolare), direttore del programma Integrità del genoma nello stesso Istituto e professore dell’Università degli Studi di Milano. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications.
Le cellule tumorali necessitano di consumare glucosio per la loro crescita.
«La dipendenza della cellula tumorale dal glucosio non è tuttavia la causa del tumore – spiega Marco Foiani – che risiede in alterazioni del DNA. È piuttosto una conseguenza, dovuta a sbilanciamenti metabolici delle cellule tumorali stesse che le inducono a richiedere più energia di quelle sane».
Proprio perché le cellule tumorali dipendono dal glucosio e sono instabili geneticamente, è possibile che la chemioterapia, che danneggia il DNA del tumore, possa risultare più efficace se abbinata a un intervento metabolico sul glucosio in grado di ridurre la capacità del tumore di procacciarsi zucchero.
«Tuttavia è riscontrato che non tutti i tumori sono ugualmente dipendenti dal glucosio – puntualizza Foiani – e fino a oggi non era ancora chiaro da quale fattore dipendesse questa variabilità. Decrittare l’origine della glucosio-dipendenza dei tumori risulta pertanto cruciale per individuare successivamente degli specifici biomarcatori».
Lo studio apre ora la strada a strategie terapeutiche combinate che affianchino alle terapie oncologiche convenzionali approcci farmacologici e regimi dietetici mirati a biomarcatori metabolici specifici.