Una Maturità “normale” che scivola via senza polemiche al debutto con lo scritto di italiano, mentre in ben altre aule si scatenano risse e il governo Meloni spinge l’acceleratore sul premierato e l’autonomia differenziata che colpirà anche la scuola. Il ministero del liceo Made in Italy, per intenderci, non inciampa sul sovranismo nemmeno nella traccia di storia.
L’azzeccatissimo toto-temi
Mai come quest’anno il toto-temi fu più azzeccato. Pirandello e Ungaretti: alle 8.30 i maturandi tirano un sospiro di sollievo, nei meme esulteranno mentre scattano di invidia i maturi classe 2004, quelli con Montale e Moravia, per non dire quelli di Claudio Magris nel 2013 o diGiorgio Caproni (chi era costui?) nel 2017. Le sette tracce sono accolte con favore: sono sagge, su temi affrontati durante l’anno e prevedibili, «abbordabili» dice il ministro Giuseppe Valditara, «fattibili» concordano i maturandi. LEGGI TUTTO