Maturità. Che ne sarà di noi
di Luigi Gaetani, hanno collaborato Sara Bernacchia, Marta Borghese, Claudia Brunetto, Valentina Lupia
Alla vigilia dell’esame più temuto i giovani raccontano paure e futuro LEGGI TUTTO
di Luigi Gaetani, hanno collaborato Sara Bernacchia, Marta Borghese, Claudia Brunetto, Valentina Lupia
Alla vigilia dell’esame più temuto i giovani raccontano paure e futuro LEGGI TUTTO
Da sinistra Dacia Maraini, Alessio Figalli e Cristiana Capotondi
di Elena Dusi, Luigi Gaetani
La scrittrice, il matematico e l’attrice raccontano il loro esame LEGGI TUTTO
Statistiche alla mano, quando l’alternanza tra le discipline della seconda prova porta nella busta la versione di greco tra gli studenti del liceo classico la paura aumenta. E c’è da immaginare che quest’anno non vada diversamente, anche perché – complici la pandemia e le diverse modifiche apportare alla struttura dell’esame – i ragazzi che si sederanno sui banchi giovedì mattina saranno i primi a confrontarsi con la versione di greco dopo sei anni.
La Maturità dei politici: problemi in condotta per Meloni ma pieni voti, 60/60, anche per Schlein
di Giulia D’Aleo
17 Giugno 2024
Primo: ragionare
La prova, tuttavia, “non è uno scoglio insuperabile” afferma Paola Melissano, insegnante di greco e latino al liceo classico Carducci di Milano, che invita gli studenti sfruttare “i vantaggi offerti dalla sua struttura”. Sì, perché la prova di oggi è molto più articolata del semplice testo da tradurre assegnato fino a una decina di anni fa. Ci sono una breve introduzione in italiano, un pre e un post testo, la versione e tre domande. “È fondamentale ragionare tenendo presente la griglia di valutazione, sapere cosa viene richiesto e quali sono gli indicatori considerati, nella consapevolezza che la traduzione rappresenta solo uno dei fattori” aggiunge l’insegnante, che punta sui calcoli per tenere a bada l’ansia degli allievi: “La sufficienza corrisponde a 12 punti ed è possibile ottenerne sei grazie alla parte dedicata alla comprensione”. Il primo consiglio, quindi, è di ragionare e non perdersi d’animo.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) L’esame di Maturità, resta un rito di passaggio, forse l’ultimo rito collettivo della nostra epoca. E anche l’ultimo momento in cui siamo stati ragazzi]]
Secondo: procedere per fasi
Il secondo – senza dubbio fondamentale – è di muoversi con metodo per sfruttare al meglio il tempo. “Per far sì che le 6 ore a disposizione non si trasformino in un ulteriore fattore di ansia è importante procedere per fasi” spiega Melissano, che suggerisce di partire dall’analisi dell’introduzione in italiano, da cui “ricavare tutti gi elementi utili per comprendere l’opera e il contesto di riferimento”.
Dopodiché è bene saltare direttamente alle tre domande – la prima riguarda la comprensione del testo, la seconda l’aspetto linguistico e stilistico, la terza chiede una riflessione sul tema trattato da svolgere anche attraverso collegamenti con altre materie – e ipotizzare le risposte in base alle informazioni già ricavate. “Solo a questo punto, essendosi già fatti un’idea abbastanza chiara su cosa si potrà trovare, consiglio di passare alla traduzione – aggiunge l’insegnante -. In questo modo anche chi ha più difficoltà non sarà del tutto disorientato e potrà affrontare il testo con atteggiamento positivo”.
Maturità, i cinque consigli per la prova di matematica. Gli argomenti su cui prepararsi
di Giulia D’Aleo
16 Giugno 2024
Terzo: non strafare e non andare fuori tema
Infine si tornerà alle domande per completare e perfezionare le risposte. E qui è bene tenere presenti due indicazioni: “Per il secondo quesito è importante non lasciarsi prendere dall’ossessione di trovare la figura retorica più ardita, ma mettere in evidenza elementi semplici e significativi. Per il terzo, invece, è fondamentale non andare fuori tema. Il rischio è di dare l’impressione di voler svicolare”.
Quarto: orologio, pause e spuntini
Ultimi, ma non per importanza, sono i consigli pratici. Portare con sé un orologio per tenere sotto controllo il tempo e acqua e cibo, non solo per limitare i cali di zuccheri, ma anche “per concedersi delle pause per evitare cali di concentrazione e staccare per qualche minuto se necessario”. L’importante è sapersi gestire e non scoraggiarsi: “Se un passaggio della versione risulta poco chiaro, si va avanti: può essere il testo stesso a dare indicazioni per sciogliere il modo lasciato in precedenza”.
Maturità, i trucchi per l’orale. I consigli dell’esperta: “Spalle aperte, sguardo al prof. E mai fare scena muta”
di Luigi Gaetani
15 Giugno 2024
Usare il dizionario
Infine – ma qui il consiglio è più per i giorni precedenti che per la mattina della prova – è fondamentale “riprendere confidenza con il dizionario” aggiunge Melissano, sottolineando come oggi gli studenti “trovino più pratico cercare le parole online. Il vocabolario, però, è l’unico strumento che si ha a disposizione durante l’esame: è bene farselo amico”. LEGGI TUTTO
di Giulia D’Aleo
Rocco Dedda, insegnante e autore de ‘La matematica della felicità’: “Non avere fretta e allenarsi sui compiti degli scorsi anni” LEGGI TUTTO
di Sara Bernacchia
Maturandi al Liceo Volta di Milano
(fotogramma)
Gli esperti consigliano di “continuare a studiare come durante l’anno, utilizzando mappe e schemi”. Ok alla preparazione in gruppo “anche per sdrammatizzare” LEGGI TUTTO
di Ilaria Venturi
Maturandi già matricole. Sempre di più, sempre prima. Le selezioni anticipate per entrare in università in quarta superiore e con test in sequela in quinta, da febbraio sino alla fine delle lezioni, sta creando uno sconquasso nelle scuole LEGGI TUTTO
di Luigi Gaetani
Mariangela Calia, attrice e docente di dizione e public speaking: “Studiare fa essere più sicuri. Ansia e adrenalina vanno controllate” LEGGI TUTTO
di Luigi Gaetani e Giulia D’Aleo
(fotogramma)
Tra gli anniversari di quest’anno, anche gli 80 anni dallo sbarco in Normandia e i 110 anni dall’assassinio dell’Arciduca Francesco Ferdinando LEGGI TUTTO
Questo portale non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L’autore del portale non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati. Alcuni testi o immagini inseriti in questo portale sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo tempestivamente via email. Saranno immediatamente rimossi.