10 Maggio 2022

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    Tumori rari: nasce una nuova associazione, io Raro

    Sanihelp.it – Si chiama io Raro ed è stata presentata mercoledì 4 maggio a Roma, durante un’anteprima riservata alla stampa. Si tratta di una nuova associazione, nata per rispondere ai bisogni delle persone ammalate di tumori rari.
    Il Professor Paolo Pronzato, Coordinatore DIAR Oncoematologia Regione Liguria, Direttore Oncologia Medica IRCCS San Martino Genova, afferma: «Ogni anno in Italia si osservano oltre 350mila nuovi casi di tumore (1000 al giorno!). Di questi il 20% sono definiti come rari in base alla bassa incidenza e prevalenza: si tratta di neoplasie sia dell’adulto sia del bambino, sia tumori solidi sia neoplasie ematologiche. I Paesi europei, tra i quali l’Italia nello specifico, si sono dati un’organizzazione speciale: per l’Europa le reti ERN, e in particolare la rete EURACAN; per l’Italia la Rete Nazionale dei Tumori Rari, costituita dal Ministero della Salute presso AGENAS. Perché sono necessarie queste organizzazioni a Rete? Perché il trattamento dei tumori rari richiede competenze specifiche per la diagnosi e la terapia, competenze che sono presenti in pochi centri. La Rete dovrebbe assicurare punti di accesso facili a raggiungersi e percorsi scorrevoli verso il luogo di cura più appropriato. Ovviamente la telemedicina (ad esempio per gli aspetti di teleconsulto, teleimaging o telepatologia) può essere di aiuto per la gestione del paziente in Rete».
    L’obiettivo di io Raro, come spiega il suo Presidente, Walter Locatelli, è di offrire, in questo ambito così complesso, prevenzione, studio, ricerca, terapia, momenti di incontro e di informazione, in particolare per quello che riguarda i tumori rari. LEGGI TUTTO

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    Oli essenziali anticellulite: quali sono e come usarli

    Sanihelp.it – La cellulite è davvero molto diffusa.Si stima che quasi il 90% delle donne la noti in diverse parti del corpo. Per questo bisogna sottolineare come non sia necessario fissarsi sulla cellulite in modo negativo.
    Questo non vuol dire, però, che non ci si possa impegnare al fine di migliorare lo stato della propria pelle, e si potrà raggiungere questo risultato utilizzando gli oli essenziali, invece di creme dal contenuto ormonale.
    Vediamo, quindi, come utilizzare gli oli per ottenree risultati positivi nella riduzione della cellulite.

    Gli oli per favorire la circolazione
    Un elemento che predispone alla comparsa della cellulite è la circolazione rallentata.
    Per questo si potrà creare un composto, che partirà da una base di olio neutro, che contenga 10 gocce di olio di ginepro e 10 gocce di olio essenziale di limone.
    Si utilizzerà questo olio per massaggi in tutte le aree che abbiano bisogno di una riattivazione della circolazione.
    Gli oli per eliminare la ritenzione idrica
    Un altro aspetto legato alla cellulite è costituito dalla ritenzione idrica.
    Per favorire la riduzione di tale ritenzione si potrà creare un composto di olio base con 15 gocce di olio di finocchio e 10 di olio di limone.
    Un bagno per ridurre la cellulite
    Un altro metodo grazie al quale sarà possibile ridurre la cellulite è costituito dal bagno.
    Oltre all’acqua calda, si potranno disciogliere nel bagno dei sali di Epsom, almeno due manciate.
    Si aggiungeranno, poi, gli oli essenziali, in particolare tre gocce di olio di ginepro, quattro di olio di limone, quattro di olio di basilico e cinque di olio di pompelmo. LEGGI TUTTO