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Andrea Bocelli: guarito, ha donato il plasma

Coronavirus

Il cantante ha rivelato nei giorni scorsi di aver contratto il coronavirus e ora, guarito, ha deciso di donare il plasma per la ricerca.

Andrea Bocelli: guarito, ha donato il plasma

Sanihelp.it – «La pandemia che ha scosso il mondo ha anche influenzato – anche se leggermente – me e alcuni membri della mia famiglia. Per rispetto per coloro per i quali il contratto del virus ha avuto conseguenze più serie, ho deciso che sarebbe stato meglio non condividere le notizie. Certamente non volevo allarmare inutilmente i miei fan e volevo anche proteggere la privacy della mia famiglia. Abbiamo avuto la fortuna di avere una ripresa rapida e completa entro la fine di marzo». Con queste parole, pubblicate lo scorso 26 maggio sulla propria pagina Facebook ufficiale, Andrea Bocelli ha reso noto di aver contratto la Covid-19.

L’artista, che ha scoperto la positività al virus con un tampone eseguito il 10 marzo e che è perfettamente guarito già entro la fine dello stesso mese, ha deciso di raccontarlo perché ha scelto di aderire alla sperimentazione nazionale della plasmaterapia (studio Tsunami) per la cura della Covid-19. «Data la possibilità di donare il sangue per aiutare a trovare una cura per Covid, la mia risposta è stata un immediato . Un gesto modesto ma fondamentale, attraverso il quale sto recitando la mia piccola parte»

Proprio nella mattinata del 26 maggio si è recato al Centro trasfusionale dell’ospedale di Cisanello di Pisa per sottoporsi, dopo la visita di prassi, alla plasmaferesi. Il plasma donato è stato poi trattato da un macchinario per l’inattivazione dei germi patogeni (e reso quindi iperimmune): è questa una condizione essenziale per poter utilizzare la componente liquida del sangue senza eventi avversi.

In questa occasione, Bocelli ha anche precisato come il virus con lui sia stato clemente: «Non ho avuto particolari problemi solo un po’ di febbre. In pratica sono stato asintomatico». Anche moglie e figli sono stati contagiati e, una volta guariti, hanno scelto di donare il plasma. La moglie Veronica, però,  avendo avuto gravidanze, ha donato il plasma normale, se così possiamo dire: non è possibile utilizzare infatti il plasma iperimmune delle donne con pregressi aborti o gravidanze.


Fonte: http://www.sanihelp.it/rss/rss_salute.xml

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